
Se adotto un gattino meglio maschio o femmina?
Se stai pensando di adottare un gattino ricordati che è un’amicizia per la vita quindi scegli bene, detto questo ti dico che sei una persona fortunata.
Avere un gatto in famiglia è un’esperienza fantastica e sia che tu sia al primo micino o al decimo vedrai quanto la tua vita si arricchirà grazie al batuffolo di pelo che fa ronf ronf accoccolato su di te
Imparerai anche moltissime cose, sicuramente più di quante micio ne imparerà da te, gli animali ci migliorano sempre.
Adesso scommetto che hai il dubbio: meglio maschio o femmina?
Soprattutto se è la tua prima esperienza è una domanda legittima.
La mia risposta è che nel gatto le differenze tra maschio e femmina nel carattere sono minime, o meglio, dipendono dal carattere di ogni individuo.
Invece per quanto riguarda la logistica qualche piccola differenza c’è quindi vado a spiegarti per filo e per segno cosa vuol dire adottare un micino maschio o femmina.
Il maschio, soprattutto se sta in casa, va sempre sterilizzato prima della maturità sessuale. Questo perchè raggiunta la maturità i maschi (non tutti ma la maggioranza) hanno l’istinto di segnare il territorio con piccoli spruzzi di urina estremamente odorosa ed è facile che lo facciano anche in casa loro.
Siccome l’odore di questa particolare pipì è molto forte e persistente è impensabile riuscire a conviverci.
La sterilizzazione precoce inoltre elimina lo stress del periodo degli amori, quando se il gatto sente una femmina in calore ad un chilometro di distanza diventa matto e cerca di fuggire per andare a “corteggiarla” e lo rende più tranquillo. Invece non ha nessuna implicazione negativa sia sul fisico che sulla psicologia.
Pensa che i gatti castrati dopo la maturità sessuale possono tranquillamente avere rapporti con le femmine, un mio gatto lo faceva anche dopo la sterilizzazione finché non ho sterilizzato anche la femmina con cui conviveva.
La nota positiva è che la sterilizzazione del gatto maschio è meno costosa, meno invasiva e più veloce (anche nella convalescenza, che praticamente è inesistente) della corrispondente operazione chirurgica della femmina.
Per quanto riguarda il carattere i gatti maschi sono affettuosi come e più delle femmine, differenze dipendono solo ed esclusivamente dal carattere personale, dai trascorsi e da eventuali caratteristiche di razza se adotti un gatto con il pedigree, ma non dipendono dal sesso.
La femmina non differisce di molto, va in calore mediamente 2-3 volte all’anno per un periodo che va dai 4 ai 15 giorni circa, ma non presenta le mestruazioni con sanguinamento come nel cane, semplicemente diventa più affettuosa e appiccicosa e miagola a più non posso, con un caratteristico miagolio particolarmente acuto, chiamando eventuali maschi, cioè lei li chiama comunque anche se non ci sono
Il primo calore si manifesta intorno ai 6-7 mesi e i veterinari consigliano di sterilizzare subito prima, ma ogni caso va valutato dal medico curante.
Questi periodi di calore sono un grosso stress per l’organismo, soprattutto se poi non sfociano in una gravidanza, in alcuni casi possono anche diventare più frequenti proprio per questo motivo.
La regola aurea è di sterilizzare sempre le micine , sia quelle che vivono in casa sia quelle che possono uscire, le prime per evitare stress dell’organismo e possibili infezioni uterine e tumori.
Le femmine che possono uscire di casa con la sterilizzazione risolvono le stesse problematiche dette sopra e in più: rischiano meno di essere contagiate da malattie anche gravi da altri gatti maschi ed evitano di tornare a casa con tanti cucciolini nella pancia.
Quindi la risposta alla domanda inziale è scegli il gattino che preferisci, che sia maschio o femmina l’importante è che tu sia consapevole che è un essere vivente con le proprie esigenze e il diritto ad essere amato e accudito per tutta la vita, è un grande impegno ma è anche una grandissima gioia.


Un commento
Rocco
Buon giorno
Secondo la mia esperienza una differenza permane anche dopo la sterilizzazione: il maschio tende ad avere un “raggio” d’azione o territorio più ampio per cui se si abita molto vicino ad una strada ed il gatto passa qualche ora fuori, è meglio sceglierlo femmina, avrà meno probabilità di farsi investire da un’auto.
Per il resto, non ho mai trovato differenze tra i sessi. Ce ne sono di più per il carattere, molto variabile da gatto a gatto a prescindere dal sesso.