Come fare il chek up al gatto di casa
Spazzolate tutti i giorni o quasi per coccola e per evitare i fastidiosissimi boli di pelo (e peli che svolazzano per tutta la casa).
Pappe speciali preparate in casa, con gli ingredienti migliori.
Antiparassitari per i gatti che escono e gironzolano liberi, che la primavera è già qui e l’estate è vicina.
Oltre a queste accortezze più o meno quotidiane ci vuole un check up periodico, l’ideale è una volta ogni 30-40 giorni.
Dalle piccole cose è possibile controllare che micio stia bene per intervenire subito se serve.
Bisogna osservarlo bene, anche se non ci sono sintomi evidenti potrebbe esserci qualcosa che non va poco visibile, magari alle orecchie.
Niente di grave ma anche le piccole cose è meglio curarle subito.
Prima di tutto non braccarlo ma osservalo e intanto coccolalo.
Comincia dal pelo, controlla che non abbia zecche o pulci se esce liberamente, sempre se è libero di uscire controlla che non abbia graffi per una baruffa con qualche altro micio, un fil di ferro o, peggio, un cane.
Le zone più a rischio in caso di baruffa sono collo e scapole.
Se ci sono delle ferite disinfettale con un poco di acqua ossigenata e taglia il pelo intorno.
Se nel pelo trovi zone di alopecia porta micio dal veterinario, potrebbe trattarsi di un fungo cutaneo che è contagioso anche per noi umani (soprattutto per i bambini) e per gli altri animali di casa. Non è nulla di grave ma è bene non toccare le zone senza pelo (o lavarsi bene le mani subito dopo) e cominciare subito la cura.
Gli occhi sono vispi e brillanti come sempre?
Se ci sono arrossamenti o secrezioni puoi pulirli con un cotone imbevuto di camomilla tiepida, poi è bene sentire il veterinario.
Anche la terza palpebra visibile non è un buon segno quindi anche in questo caso una visita dal dottore è d’obbligo.
Le orecchie sono un altro punto da controllare bene, tira indietro la punta di un orecchio per volta e illumina il padiglione auricolare con una piccola torcia a led.
Se vedi del cerume puoi toglierlo, delicatamente, con un batuffolo di cotone inumidito, strizzato e leggermente unto di olio extravergine di oliva.
Se ci sono arrossamenti o ferite senti il veterinario, può essere colpa di un trauma o di un’otite.
Per esaminare la bocca del tuo gatto fai con calma e inserisci l’ispezione tra le coccole.
Solleva le labbra e guarda le gengive, se sono rosa tutto bene, se sono molto pallide potrebbe esserci un inizio di anemia, segnala la cosa al veterinario e programma subito una visita.
Se sono arrossate e senti l’alito cattivo potrebbe esserci gengivite, in genere è causata dal tartaro.
Ci sono gatti che ne sono più colpiti di altri, esiste un gel per la pulizia dei danti, basta spalmarlo sulla zampina e micio leccandolo si pulirà la bocca.
La zampe come stano?
Controlla che il tuo gatto non abbaia zoppie, se vedi che fatica a camminare controlla le zampe per vedere che non ci siano ferite, gonfiori o traumi ossei, se non si lamenta la zoppia potrebbe essere causata da qualcos’altro.
Hai controllato le unghie? Se sono troppo lunghe possono dargli fastidio a camminare e causare sempre zoppia. Se sono lunghe lunghe puoi spuntare le punte (controllando in controluce di non toccare la parte irrorata dell’unghia) con un tronchesino.
L’ultima cosa da controllare è il peso, tieni d’occhio se ingrassa o dimagrisce senza motivo apparente.
Se vuoi pesarlo per tenere un diario sali sulla bilancia con lui in braccio e poi ripeti senza subito dopo, sottrai dal primo numero il secondo peso, la differenza sono i chili di micio.
Se sta ingrassando mettilo a dieta, senti il veterinario e segui i miei consigli che trovi cliccando qui.
Se è dimagrito troppo è bene fare una visita dal veterinario (meglio indagare in caso di problemi ancora invisibili) e dargli cibi sostanziosi ma ben digeribili, senza esagerare con le quantità.